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Chirurgia maxillo-facciale e odontostomatologia

L'utilizzo di innesti di osso omologo o autologo per ricostruire l'integrità scheletrica dopo ampie demolizioni è una pratica oramai frequente in chirurgia maxillo-facciale: gli ambiti di utilizzo di tale metodica sono svariati e vanno dall'oncologia del massiccio facciale alla traumatologia, dalle malocclusioni su base scheletrica alle gravi deformità cranio-facciali.

Gli impianti dentali sono una terapia molto comune nella sostituzione dei denti mancanti; in passato le linee guida suggerivano di posizionare gli impianti nelle quote ossee residue che si rivelavano spesso insufficienti. Ad oggi invece si ha la possibilità di mettere in atto una chirurgia implantare più efficace utilizzando biomateriali riempitivi: i sostituti ossei possono essere di derivazione autogenica, allogenica, xenogenica o con particolati sintetici, ciascuno con capacità di riassorbimento differenti. Tra i riempitivi ossei di natura omologa, i più utilizzati in campo odontoiatrico sono le chips di osso liofilizzato e il Db-Graft-T, una pasta d’osso in siringa malleabile e contenente DBM (che possiede proprietà osteoinduttive).

Applicazione di riempitivi ossei in campo odontoiatrico
Applicazione di riempitivi ossei in campo odontoiatrico

Rispetto ai sostituti sintetici, l’utilizzo di osso permette di monitorare all’imaging la formazione del nuovo osso sul quale verrà posizionato l’impianto; inoltre l’osso omologo è disponibile in grande quantità, eliminando così la necessità di effettuare un ulteriore intervento per prelevare osso autologo.

A seconda della tecnica chirurgica, nel caso di interventi per i quali si rende necessario aumentare la quantità di osso (es. grande rialzo di seno mascellare) possono essere richiesti anche altri innesti in blocco come microstecche, lamine di corticale, o le stecche mono/bi/tricorticali da cresta iliaca (sia congelate che liofilizzate).

Innesti Custom Made

Dal 2010 la BTM si è specializzata nella lavorazione meccanica dei tessuti, installando una fresatrice a controllo numerico per camera sterile (ditta Delta Macchine - Rieti), in grado di riprodurre modelli CAD-CAM da tratti di ossa corticospongiose.

La BTM quindi si può occupare della realizzazione di innesti su misura e di precisione, partendo dalla progettazione su dati CT del paziente fino alla realizzazione mediante macchina CNC. E' possibile realizzare diverse tipologie di innesti: lamine; pin; blocchetti monocorticali.

La progettazione e la realizzazione vengono effettuate in accordo con il richiedente, sia progettando l’innesto richiesto su dati CT del paziente, sia gestendo la realizzazione di un progetto CAD fornito dal richiedente. 

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