I tessuti di provenienza umana non ricadono nella normative riguardanti i dispositivi medici, che li escludono espressamente. Pertanto, non è possibile acquistare tessuti umani da organizzazioni profit perché la legge italiana vieta la commercializzazione di organi e tessuti umani a scopo di lucro.

La legge n° 91 dell’1 aprile 1999, all’articolo 19, ribadisce che “È vietata l'esportazione di organi e tessuti verso gli Stati che ne fanno libero commercio”. La stessa legge stabilisce sanzioni a chi persegue lucro commerciando organi o tessuti.

I tessuti possono essere richiesti ed ottenuti a titolo gratuito, con il solo rimborso dei costi sostenuti.

Non vanno richieste alla BTM IOR offerte o preventivi di spesa; basta fare riferimento al tariffario unico nazionale e considerare quanto definito dall'eventuale convenzione sottoscritta.

Puoi consultare il Tariffario BTM nell’area riservata, contenente tutti i prodotti richiedibili. Le schede tecniche dei vari prodotti (sempre accessibili nell'area riservata) ne illustrano dettagliatamente le specifiche:

• descrizione del prodotto;
• modalità di processazione;
• caratteristiche;
• formati disponibili;
• codici d’ordine;
• applicazioni cliniche;
• provenienza dei tessuti;
• tipologia di confezionamento;
• modalità di invio;
• conservazione;
• modalità di utilizzo;
• come si garantisce la qualità della donazione, del tessuto e delle modalità organizzative;
• modalità di eventuale sterilizzazione;
• sostanze chimiche eventualmente utilizzate nel processo;
• come comportarsi in caso di evento/reazione avversa.

Tipologie di prodotti

Tessuti Congelati

Prodotti conservati a -80°C fino alla scadenza riportata sulla confezione, oppure a -20°C per 6 mesi dalla ricezione, in modo da distruggere tutti gli elementi cellulari; una volta scongelato per l’utilizzo non devono essere ricongelati.

Tessuti Liofilizzati

La tecnica della liofilizzazione consiste in una disidratazione mediante sublimazione del ghiaccio a bassa pressione che avviene in un liofilizzatore nel quale il ciclo di “freeze dry” è mappato e tracciato in ogni momento. L’efficacia della liofilizzazione è valutata attraverso il dosaggio dell’acqua residua che, per essere ottimale, deve risultare inferiore al 5%. I prodotti così ottenuti vengono confezionati sterilmente, devono essere conservati a temperatura ambiente, in luogo fresco e asciutto, al riparo della luce e da fonti di calore, fino alla scadenza.

Tessuti Demineralizzati

Il tessuto viene macinato in granuli, poi trattati chimicamente per la rimozione della componente organica, demineralizzati per mezzo di solventi, ricongelati e sottoposti a “freeze dry” (essiccazione per sublimazione a pressione e temperatura controllata).
La confezione finale contiene granuli di matrice demineralizzata (DBM), di singolo donatore.

Paste d’osso

Pasta malleabile termoplastica e osteoinduttiva ottenuta dalla miscelazione di collagene, acqua sterile, polvere di DBM (vedi relativa scheda) e uno specifico polimero termoplastico, completamente biocompatibile. Il collagene garantisce una rapida adesione della componente cellulare; la polvere DBM, carrier dei fattori osteoinduttivi, rappresenta la vera componente bioattiva della pasta e il polimero conferisce alla pasta una ulteriore proprietà, la termoplasticità inversa in quanto aumenta la viscosità a 37°C
Possibile la miscelazione con osso morcellizzato per conferirne proprietà osteoconduttive e/o con materiale autologo (sangue, concentrato midollare, shaving di osso) per addizionarne la proprietà osteogenica, conferita dalle cellule vitali del paziente.

Tessuti fresh

I tessuti osteocondrali fresh prelevati su specifica richiesta in terreno di coltura addizionato ad un mix di antibiotici ad ampio spettro, sono conservati a + 4°C, al riparo da fonti luminose. Questo consente di mantenere una ottima vitalità cellulare per un massimo di 21 giorni dal prelievo, termine ultimo per l’impianto.

Tessuti per innesto massivo

Segmenti utilizzati per trapianto osseo massivo, cioè per sostituire a tutto spessore un segmento di sostegno, così da configurare una sostituzione anatomica e funzionale del segmento osseo nel suo insieme o di gran parte di esso. Ha capacità osteoconduttive cioè funge da struttura tridimensionale passiva (scaffold) che favorisce l’inserimento di vasi sanguigni e la formazione di nuovo osso, e può fornire supporto strutturale.
Il congelamento, eseguito in modo appropriato a – 80°C o a temperature inferiori mantiene pressoché integre le capacità biomeccaniche iniziali, in modo particolare la resistenza al carico, alla torsione e flessione a seconda del segmento interessato.

Tessuti molli (tendini, menischi)

Sono prelevati solamente da donatori cadavere di età inferiore a 65 anni (per i menischi il limite massimo è 55 anni).
Portati il prima possibile a – 80°C, in quanto il congelamento mantiene pressoché immutate le capacità biomeccaniche, in modo particolare la resistenza alla torsione e/o flessione, ed elimina la componente cellulare vitale riducendo al minimo la possibilità del tessuto di generare una risposta immune.

Cartilagini

Ottenute prelevando bilateralmente le coste (solitamente dalla VI alla X) di un donatore con età < 55 anni, giudicato idoneo dai prelevatori che verificano l’assenza di un’eccessiva ossificazione e l’effettiva conservazione della componente cartilaginea.
Vengono distribuite in alcool o congelate, la scelta tra le due dipende essenzialmente dalle preferenze del chirurgo utilizzatore e dalle possibilità di conservazione che ha la struttura richiedente.